Riceviamo e pubblichiamo – LABORATORIO TEATRALE: I RAGAZZI DEL ‘MAZZATINTI’ RILEGGONO LISISTRATA E METTONO IN SCENA “SCIOGLIETE GLI ESERCITI!”

L’opera di ispirazione aristofanea “Sciogliete gli eserciti!” è lo spettacolo di quest’anno del gruppo laboratorio del ‘Liceo Mazzatinti’, e  andrà in scena al teatro Comunale “Luca Ronconi”  venerdì  5 maggio prossimo alle ore 11 per gli studenti del Mazzatinti  e alle ore 21 per il pubblico.    Gli interpreti sono:   Elena Antonini, Rachele Atzei, Martina Battilocchio, Benedetta Bazurli, Gaia Berettoni, Luca Bianchini, Letizia Bianconi, Marco Bonelli, Aurora Ceccarelli, Camilla Fiorucci, Letizia Giacometti, Beatrice Goracci, Laura Lanzi, Tommaso Lupatelli, Martina Mariucci,  Francesca Matteucci,  Caterina Menichetti, Irene Moscetti,  Maria Letizia Orsini,  Benedetta Palazzo, Alessandro Pannacci,  Gabriele Passeri,  Angela Satiri,  Aurora Sivo, Chiara Sollevanti,  Sofia Valentini,  Matteo Vispi, per la regia di Francesco Torchia. Siamo in presenza di una rielaborazione di un testo classico aggiornato, con uni sfondo musicale più prossimo ai contemporanei. Lisistrata continuerà ad essere tra noi, a parlarci di pace e amore, contro la guerra, perché purtroppo la  guerra è sempre attuale. Riempie le pagine dei giornali oggi così come le cronache di ogni ieri. Orrore e violenza accompagnano la storia dell’uomo sin dai suoi albori.  “Lisistrata” (colei che scioglie gli eserciti) è un esempio vivido ancora ai nostri giorni. Basta sostituire la guerra tra Sparta ed Atene con una delle tante altre guerre succedutesi nel corso dei secoli o con qualcuna di quelle più recenti o anche di quelle che funestano il presente, ed ecco che dinamiche e tematiche si ripresentano tali e quali. Così per esempio lo sciopero dell’amore propugnato da Lisistrata e dalle sue compagne come protesta per imporre la fine della guerra, rovesciato diventa lo slogan degli anni sessanta/settanta del secolo scorso: ‘Fate l’amore e non la guerra!’ D’un balzo ci ritroviamo tuffati nel cuore di quel tempo, tra figli dei fiori e marce pacifiste, tra abiti colorati, pantaloni a zampa ed echi di musiche rock e di protesta; nell’atmosfera di ‘Hair’, un musical e un film cult di quegli anni.