Verrà presentato domani sabato 21 gennaio alle ore 17,30 nella sala ex Refettorio della Biblioteca Comunale Sperelliana il libro della giornalista Simona Zecchi ‘Pasolini massacro di un poeta’ (Ponte alle Grazie, 2015), L’incontro promosso dal Partito Comunista Italiano e da Libreria ‘Fotolibri’, sarà introdotto da Luca Baldelli e vedrà la presenta dell’autrice.
La Zecchi ha scritto il libro-inchiesta su Pasolini gettando una nuova, inquietante luce sulla morte che il poeta e regista conobbe all’Idroscalo di Ostia nella notte tra il 1^ e il 2 novembre 1975. Un “massacro tribale” lo definisce Zecchi, che per la sua investigazione si avvale anche di documenti e materiali inediti. Il regista e scrittore friulano non sarebbe stato assassinato nel corso di un incontro omossessuale con Pino Pelosi ma dalla corposa inchiesta, attraverso fatti, riscontri, elementi a raffronto, testimonianze, foto inedite emerge un’altra storia. Si tratterebbe di una “trappola”, di un omicidio su commissione, di un “massacro tribale”, per la violenza e la precisione inaudite perpetrate sul corpo del letterato, per la quantità delle persone coinvolte quella notte e per la forza e la ferocia con cui il delitto ha continuato a perpetrarsi, influenzando in gran parte la percezione dell’opera pasoliniana. Simona Zecchi vive a Roma e ‘Pasolini massacro di un poeta’ è il suo primo libro. Per la rivista “I quaderni de L’Ora” ha curato con la collega Martina Di Matteo un’inchiesta sulla morte di Pasolini, tema cui ha dedicato molti anni di ricerca. Ha collaborato con “il Manifesto” e scrive sulla versione online del “Fatto Quotidiano”, il sito di informazione e approfondimento “Gli Stati Generali” e il quotidiano statunitense “La Voce di New York”, occupandosi di cronaca giudiziaria e attualità. È fra i fondatori del sito indipendente d’inchiesta “Lettera35”.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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