Sono stati ricevuti ieri pomeriggio in Sala Consiliare dal sindaco Stirati le delegazioni del Governo dello Stato di Palestina e del Regno Hascemita di Giordania, che si trovano a Gubbio in questi giorni, per il progetto di cooperazione internazionale sulle tecniche per la lavorazione della pietra e per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili, capofila Comune di Gubbio, in collaborazione con Università dei Muratori, Scalpellini ed Arti Congeneri e CESF – Centro Edile per la Formazione e la Sicurezza di Perugia. Il sindaco Stirati, nel dare in benvenuto ai ministri di Giordania e Palestina, rispettivamente Yahya Musa Bejanej Kisbi e Mufid M. M. Alhasayna, e ai presidenti e rappresentati delle due associazioni imprenditoriali JCCA – Jordanian Construction Contractors Association e PCU – Palestinian Contractors Union, ha sottolineato la straordinaria opportunità del progetto: « Questa è anche casa vostra, per noi l’accoglienza è costume radicato nelle nostre tradizioni. L’ attività di formazione, finanziata dall’AICS – Agenzia Italiana alla Cooperazione e Sviluppo, per conto del Ministero Esteri Italiano per importo di circa 1.800.000 euro, che abbiamo fortemente voluto e realizzato è motivo di crescita reciproca e di arricchimento con lo scambio culturale e di amiciza tra i nostri popoli. Gubbio è nota come ‘città della pietra’, costruita a mano da artigiani del passato, uno dei centri storici meglio conservati al mondo. L’augurio è che a questa esperienza ne seguano altre in futuro ». Da parte delle delegazioni di Giordania e Palestina sono state espresse parole di ringraziamenteo per l’accoglienza ricevuta, spiegando che dopo 8 mesi di prepazione si è entrati nel vivo con i 22 corsisti ingegneri che stanno frequentando un corso di formazione di 8 ore al giorno nei laboratori della Scuola Edile di Perugia in via Settevalli e al Cantiere scuola di Pieve del Vescovo di Corciano. Tra 6 mesi ci saranno i primi risultati e si continuerà ad operare nei prossimi 3 anni. Il presidente dell’ Università dei Muratori Fabio Mariani ha sottolineato la straordinaria rilevanza del progetto, che mette in campo in maniera stimolante e costruttiva le conoscenze e le capacità delle maestranze eugubine; mentre la presidente CESF Bernardetta Radicchi ha sottolineato il vanto di rappresentare la scuola che per prima in Italia ha sigliato questo tipo di accordo per la sicurezza nei cantieri. L’obiettivo finale per i prossimi anni è di costituire in Giordania e in Palestina, scuole di formazione tecnica per ingegneri e lavoratori del settore edile, trasferendo le buone pratiche per lo sviluppo di competenze nel settore delle costruzioni.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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