Giovedì 30 novembre alle ore 20,45 presso la Parrocchia di Semonte, si terrà un incontro dal titolo ‘IN RICORDO DI ARTURO PAOLI – PICCOLO FRATELLO DEL VANGELO’. Verrà fatta una riflessione sul testamento spirituale di Fratel Arturo Paoli, religioso e missionario, ultimo grande “profeta” italiano, morto il 13 luglio 2015 a Lucca; un anno prima, Papa Francesco lo aveva ricevuto in udienza privata. Tanti si rivolgevano a lui, soprattutto i giovani in cerca di un consiglio o del senso della vita. Quello che lui aveva trovato camminando con gli indifesi. Prima in Italia, dove giovanissimo salvò centinaia di ebrei durante la seconda guerra mondiale (e infatti era Giusto tra le Nazioni), poi in Sardegna, al fianco dei minatori negli anni Cinquanta, quindi – “esiliato” dal Vaticano – nelle favelas argentine, fino alla condanna a morte da parte del regime militare, che lo portò a girare l’America del Sud fino al 2005, anno del ritorno in Italia. Il suo legame con Gubbio è stato molto forte e continuo, tramite l’amicizia e la collaborazione con Gianluca De Gennaro, con cui ha due libri “Emmanuel Levinas profeta della modernità” ed un libro che si sta rivelando di una grande attualità ‘Il dio denaro’. « Dobbiamo pensare al mercato e al denaro delle multinazionali – affermava Arturo Paoli – alla stessa stregua delle grandi ideologie del XX secolo. Oggi siamo sotto la dittatura del mercato globalizzato che non ha niente a che fare con 1’essere liberali » come bene aveva capito anche Benedetto Croce. Dalle ore 23 all’1 si terrà una veglia di preghiera accompagnata dalla lettura di brani di testi del religioso francese Charles De Fuocauld, esploratore del deserto del Sahara e studioso della lingua e della cultura dei Tuareg, proclamato nel 2005 beato da papa Benedetto XVI. Per informazioni telefonare a Gianluca De Gennario 331 6301285.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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