“RIQUALIFICAZIONE DELL’ACROPOLI: STRATEGIA COMPLESSA CHE DIFENDO”

06/11/2020

Amministrazione pronta a riprendere il confronto con Fondazione e Sovrintendenza, il cui via libera all’operazione è dirimente
“Riqualificazione dell’acropoli: strategia complessa che difendo”

Stirati: “Da Perugia nessuno stop, ma la richiesta di un percorso che possa conciliare innovazione e basso impatto ambientale”

 

 

GUBBIO (06/11/2020) – “La strategia di rigenerazione dell’acropoli si basa su una visione e un programma volti a valorizzare al meglio la parte più eccellente della città ed è peraltro riuscita fino ad oggi a catalizzare risorse ingenti: un milione e mezzo di euro arrivati del Ministero per gli Arconi, 700mila euro destinati dall’Area Interna al Museo degli antichi Umbri, un milione di euro inseriti nel nostro piano investimenti per la pavimentazione delle vie attigue al complesso monumentale”: così il sindaco Stirati risponde alle note stampa relative alla decisione presa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia a proposito del progetto di riqualificazione dell’acropoli.

“Tale strategia, particolarmente complessa e articolata – spiega Stirati –  è passata attraverso una serie di fasi che hanno contemplato passaggi con diverse presidenze della Fondazione e svariati Consigli di Amministrazione, nonché un confronto serrato con la Sovrintendenza, il cui parere relativo all’impatto paesaggistico è dirimente. La prima progettualità, elaborata dall’ingegner Belardi –  peraltro di grande spessore e qualità –  che prevedeva un percorso meccanizzato in via della Repubblica, oltre ad avere incontrato difficoltà con l’opinione pubblica, con le attività commerciali di via della Repubblica, con i residenti e con il quartiere di san Giuliano,  ha trovato da parte della Sovrintendenza una serie di obiezioni relative all’impatto ambientale dell’opera, e il punto di caduta ci ha portato a realizzare quel progetto che al momento ha ricevuto tutte le autorizzazioni e i via libera del caso. Il progetto dell’ascensore, da realizzare attraverso il foro nell’ultimo tratto di via della Repubblica – prosegue il sindaco –  è stato condiviso con la dottoressa Mercalli, Sovrintendente, con la quale ci siamo confrontati al fine di ridurre al minimo l’impatto: a seguito dei confronti e dell’elaborazione del nuovo piano la Sovrintendenza  ha immediatamente espresso parere favorevole”.

“Guardiamo ora con assoluto rispetto – riprende Stirati – alla nuova presidenza e al nuovo Cda della Fondazione Cassa di Risparmio, e con la dottoressa Colaiacovo ho sempre avuto ottimi rapporti che intendo mantenere e rafforzare ai fini dello sviluppo e della promozione della città e del territorio. La stessa dottoressa Colaiacovo ci ha mostrato grande disponibilità: nella comunicazione arrivata dalla Fondazione c’è una chiara apertura ad un progetto che possa essere coerente con il percorso di risalita meccanizzato previsto nella configurazione originaria della strategia e che nel contempo possa riscontrare il via libera da parte della Sovrintendenza. A differenza di altri, noi non abbiamo ricevuto revoche ma solo la proposta di riconsiderazione di una nuova progettualità Siamo fortemente orientati e disponibili a verificare tale situazione e ad apportare, favorendo sia l’intesa con la Fondazione sia quella con la Sovrintendenza, tutte le necessarie modifiche”.

Stirati sottolinea anche che “quanto manifestato dall’attuale CdA conferma un dato da me sempre messo in luce rispetto a chi pensava che le risorse della Fondazione potessero essere utilizzate semplicemente per rifare pavimentazioni o pubbliche illuminazioni: il fatto che questo progetto venga considerato “poco innovativo” mostra ancor di più quanto la Fondazione non possa essere considerata una fonte dalla quale attingere risorse per operazioni di medio calibro. Ritengo tuttavia importante – chiarisce Stirati – sottolineare che l’ascensore di via della Repubblica sia inserito all’interno di una operazione ampia, un percorso culturale volto a favorire un itinerario verso i luoghi più eccellenti della città, dal Museo degli Antichi Umbri fino agli Arconi, che hanno bisogno di essere messi a norma, riqualificati, meglio funzionalizzati, fermo restando il loro stretto legame con Festa dei ceri e Università dei Muratori.  Il cuore di tale progetto, perciò, non può essere svilito: terremo conto dell’obiezione e chiederemo un immediato confronto per mettere mano a una rivisitazione del progetto, ma il percorso culturale verso l’acropoli è operazione di assoluto in pregio che continueremo a difendere e a promuovere”.

Il sindaco chiarisce altri due punti importanti, il primo riguarda la facciata del Palazzo dei Consoli: “Abbiamo chiesto 5 milioni di euro  al Ministero per sistemare la facciata, nulla di più lontano dalla verità è dire che a questa amministrazione non stia a cuore la riqualificazione della stessa. E, da ultimo ma non per ultimo, vorrei ricordare che riqualificare via della Repubblica significa onorare un impegno formale assunto dal Consiglio Comunale prima del 2014, quando si disse che i proventi che il Comune aveva incamerato a seguito della costruzione dei centri commerciali dovevano essere investiti proprio in via della Repubblica: abbiamo il dovere di dare seguito ad un impegno,  visto che uno dei compiti di questa amministrazione è proprio quello di onorare impegni precedentemente presi e persi poi per strada”.

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021