SETTIMANA DEL LIBRO INCONTRO CON FERNANDO FERRONI “FISICA, SCIENZA VISIONARIA” VENERDÌ 10 GENNAIO SALA EX-REFETTORIO BIBLIOTECA COMUNALE SPERELLIANA

08/01/2020

Continuano gli incontri della “Settimana del Libro” per riflettere sulla contemporaneità e sondare possibili margini di futuro. “Fisica, scienza visionaria” sarà il tema dell’incontro con Fernando Ferroni che si terrà, nella sala ex-Refettorio della Biblioteca Comunale Sperelliana, venerdì 10 gennaio alle ore 17.30. Questa volta chiediamo alla fisica di svelarci alcune coordinate che potrebbero aiutarci nell’orientamento e contribuire a costruire un nuovo alfabeto per comprendere un futuro che appare incerto e instabile, guidandoci nell’evocare nuove rappresentazioni del mondo. La scienza fisica consente non solo di spiegare ciò che avviene attorno a noi, nel microcosmo e nel macrocosmo, ma anche di cambiare il nostro modo di produrre, lavorare, comunicare, plasmando il modo di vivere e di pensare. L’esplorazione di ogni aspetto della realtà del pianeta su cui viviamo, ha portato gli scienziati nell’Universo per comprenderne e spiegarne l’origine e l’evoluzione. E lo spazio è diventato sempre più il luogo della ricerca, dopo essere stato il luogo dell’avventura. Ricordando, come ci suggerisce Ferroni, che “la scienza è fatta di errori che è utile commettere perché a poco a poco ci conducono alla verità” e che “l’universo è fatto di storie, non solo di atomi”. Spesso la realtà è nascosta e non è come ci appare ogni giorno. La scienza non offre certezze, produce conoscenze e sapere rinnovandosi incessantemente e mettendo a disposizione dell’umanità strumenti e ricerche che spaziano dal microcosmo al macrocosmo, per conoscere la Natura, il corpo umano e soprattutto l’organo che ci fa diversi dagli altri esseri viventi: il cervello.

L’appuntamento con Fernando Ferroni, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ci guiderà in questo complesso mondo e ci aiuterà a scorgere i molteplici aspetti della nostra realtà.

FERNANDO FERRONI. Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, professore ordinario presso l’Università Sapienza di Roma. Si occupa di aspetti sperimentali della Fisica delle particelle elementari, ha lavorato al CERN di Ginevra dapprima in esperimenti sui neutrini, fino agli anni ‘80, poi all’esperimento L3 al LEP (Large Electron Positron Collider: l’acceleratore che ha preceduto LHC nel tunnel di Ginevra). Nei primi anni ‘90 ha iniziato la sua collaborazione con l’esperimento BaBar a Stanford, USA (un’equipe internazionale che studia il mondo subatomico), ha lavorato agli esperimenti di Doppio-beta ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Si occupa di divulgazione scientifica con passione e abilità narrativa come testimoniato anche dall’agile libello La scienza tra verità e balle (Castelvecchi 2017).

 

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021