SI AMPLIA LA MOSTRA ‘EXTINCTION. PRIMA E DOPO LA SCOMPARSA DEI DINOSAURI’ ATTRATTIVA PER IL GRANDE PUBBLICO E PER LA ‘GOLA DELL’IRIDIO’

02/12/2017

Inaugurazione ufficiale questa mattina per il nuovo, ampliato allestimento della mostra ‘EXTINCTION. PRIMA E DOPO LA SCOMPARSA DEI DINOSAURI’,  presso il Monastero di San Benedetto in via Perilasio 2 a Gubbio,  che aprirà ufficialmente al pubblico da domani 3 dicembre.  Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Filippo Mario Stirati, l’assessore Nello Fiorucci, il paleontologo Simone Maganuco e il docente Marco Cherin  della Facoltà di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia, con cui inizia una significativa collaborazione.  La mostra, voluta dal Comune di Gubbio e  realizzata dal team di ‘Dinosauri in Carne e Ossa’,  si apre ora alla collaborazione con  il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia, ed è curata dai paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nosotti, con  un ricco progetto didattico  dell’ associazione Paleontologica A.P.P.I.,  rivolto alle scuole di ogni ordine e grado con  attività educative e ricreative, visite guidate, escursioni sul territorio e laboratori.  «Crediamo molto in questa operazione di valorizzazione di aspetti fondamentali  che rendono Gubbio famosa nel mondo, come quello della teoria che la lega alla  scomparsa dei Dinosauri  –  ha sottolineato il sindaco Stirati – perché sono al contempo divulgazione scientifico-culturale e forte attrattiva per il pubblico più vasto.  Raccogliamo in questo anche l’eredità di quanti hanno intuito una valenza alla quale si sono dedicati con passione e  dedizione, come Fernanda Faramelli e il compianto marito Dino Clementi.  Da tempo siamo impegnati in un percorso che unisce la mostra  alla vicina Gola del Bottaccione,  di cui cogliamo aspetti di notevole promozione anche spettacolare su scala nazionale e per un target molto ampio, capace di fare da traino per l’immagine complessiva della città. Questa proposta è un segmento di un’ampia visione del lavoro su larga scala territoriale, con patti territoriali di area vasta, in un’Italia mediana di enorme portata in termini di cultura, arte, scienza  ». Anche l’assessore Fiorucci ha ribadito la strategia turistica che valorizza, con linee di prodotto, motivazioni di attrattiva per un turismo animato  da interessi:  « Oggi si punta alla scelta di un luogo non solo perché è bello ma in quanto capace di soddisfare esigenze culturali e gusti  mirati. Per questo stiamo lavorando ad un progetto, d’intesa anche con la Regione Umbria,  per potenziare in tal senso tutta l’area, fino alla Gola del Bottaccione, con catellonistica adeguata e attrattive particolari ».  Simone Macanugo ha poi illustrato nello specifico le caratteristiche dell’allestimento  anche per il futuro:  « La mostra attuale è stato preceduta  da un doppio allestimento, EXTINCTION. ANTEPRIMA DI UNA GRANDE MOSTRA DEDICATA ALL’ESTINZIONE  e  GODZIL-LAND –  un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK.  Ora  l’esposizione si arricchisce di modelli e contenuti in un costante work in progress che la vedrà crescere e modificarsi ulteriormente nel tempo, seguendo nuovi studi e differenti suggestioni. In Piazza dei 40 Martiri si potrà inoltre ammirare, all’interno della manifestazione ‘Gubbio è Natale’, il modello di Stiracosauro che rimanderà al percorso di Extinction.  Secondo la teoria dello studioso Alvarez,  sessantasei milioni di anni fa un gigantesco meteorite si abbattè sulla Terra, innescando una serie di eventi catastrofici che annientarono  il 75% delle forme di vita.  Si estinsero  per sempre anche i giganteschi dinosauri non-aviani che avevano dominato il Mesozoico, vere e proprie icone della Preistoria come il tirannosauro e il triceratopo. Le stratificazioni rocciose della Gola del Bottaccione, con un ‘alta concentrazione di iridio,  racchiudono la storia di questa drammatica estinzione di massa, la più celebre tra quelle che hanno scandito il tempo geologico.  Attraverso spettacolari modelli a grandezza naturale, fossili, calchi, pannelli e contenuti multimediali – come la Quadrisfera di Paco Lanciano – la mostra racconta la Storia della Vita sulla Terra focalizzandosi sul tema delle grandi estinzioni. Ampio spazio è dato alle specie scoperte in Italia, alle ricerche condotte nel nostro Paese e al dietro le quinte: il lavoro del paleontologo e del paleoartista per riportare in vita i dominatori di un mondo perduto, tra vecchie ossa e nuove tecnologie.  Conclude il percorso una sezione sull’intramontabile fascino dei dinosauri come icone dell’immaginario collettivo e protagonisti assoluti della Pop Culture, eredità lasciata dal felice dialogo con Godzil-Land, curata da Fabrizio Modina e realizzata con la collaborazione di Arcadia Arte ».  La mostra sarà aperta il venerdì dalle ore 14:30 alle ore 19 oltre a sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 19 (la cassa chiude un’ora prima) offrendo ai visitatori la possibilità di effettuare un percorso in cui ricostruzioni scientifiche, sezione making of, una sorta di laboratorio per “riportare in vita” i dinosauri, e produzioni fantastiche raccontano un dialogo ininterrotto tra preistoria e mondo contemporaneo. Le visite sono aperte anche per le scuole, le mattine dal lunedì al venerdì con obbligo di prenotazione via mail all’indirizzo didattica@paleoappi.it o telefonando al numero 340  4690268.    Con il  biglietto d’ingresso si potranno visitare Extinction e la Quadrisfera di Paco Lanciano. Per ulteriori info http://www.comune.gubbio.pg.it/,  http://www.dinosauricarneossa.it/,  gubbio@dinosauricarneossa.it –  Facebook Extinction – Twitter @extinctionDCO.  Prenotazioni attività didattiche didattica@paleoappi.it

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21/12/2021