Si sta concludendo, con una serie di appuntamenti, il progetto ‘LEGGERE IL CONTEMPORANEO’promosso dal Comune di Gubbio e da alcune associazioni giovanili del territorio, con la finalità di approfondire e condividere a conoscenza e la comprensione del fenomeno migratorio. « Il programma di “Leggere il contemporaneo” – spiegano la vice sindaco Rita Cecchetti e gli assessori Gabriele Damiani e Augusto Ancillotti – prevede la proiezione al Cinema Astra, stasera alle ore 21 per la cittadinanza e domani riservata gratuitamente alle scuole, del film “Io sto con la sposa” del 2014, in queste settimane ritornato all’attenzione dell’opinione pubblica perché uno dei registi è Gabriele Del Grande, fermato dalla polizia turca lo scorso 9 aprile e tenuto in stato di fermo per 15 giorni, probabilmente per le sua attività di giornalista e scrittore mentre stava raccogliendo informazioni sul conflitto in Siria. Episodio gravissimo di limitazione della libertà, conclusosi positivamente con la sua liberazione e ritorno in Italia ma che non può far dimenticare i tanti giornalisti che ancora restano nelle carceri turche e di altri paesi per la loro attività di ricerca e di informazione. Promosso da Informagiovani, Biblioteca Sperelliana e Servizi Sociali, il progetto ‘LEGGERE IL CONTEMPORANEO’ ha dato vita a varie iniziative, tra le quali la settimana scorsa un incontro di alcune classi del Polo liceale ‘G. Mazzatinti’ e del Istituto d’Istruzione Superiore ‘Cassata – Gattapone’ con la responsabile di Emergency per la Provincia di Perugia Brunetta Bellucci, per conoscere le attività svolte dall’Organizzazione Non Governativa nei paesi coinvolti da anni in conflitti armati, ma anche per capire quale sia il ruolo delle ONG in Italia. Grande partecipazione, sia per l’aspetto conoscitivo e formativo che per l’aspetto emozionale, stanno registrando, inoltre, gli incontri di oltre 140 gli studenti delle classi degli Istituti superiori della città che in queste settimane affrontano il tema delle migrazioni, con interventi nelle classi da parte degli operatori dei Servizi Sociali del Comune e delle organizzazioni che si occupano a Gubbio del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), incontri tecnici a cui fanno seguito approfondimenti con i testimoni e i protagonisti delle vicende di migrazione. Il progetto – proseguono gli amministratori – sarà certamente proposto anche il prossimo anno alle scuole e alla cittadinanza, dopo una fase di nuova progettazione che vedrà di nuovo impegnato il Comune di Gubbio con la Biblioteca Sperelliana, l’Informagiovani, i Servizi Sociali e Socio-educativi, accanto ai volontari del Servizio Civile Nazionale le associazioni giovanili locali Articolo3, Dal cielo alla terra, Insieme, Libera-associazione nomi e numeri contro le mafie, Mentindipendenti, Movimento agende rosse – gruppo Peppino Impastato, insieme ad altre che potranno proporre la loro collaborazione ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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