Pubblichiamo comunicato dei promotori dell’iniziativa a sostegno di TRG. “Si è svolta nel pomeriggio di ieri la conferenza stampa di presentazione della petizione popolare a sostegno del servizio televisivo locale. Presenti i promotori, Francesco Gagliardi e Rita Pagnozzi, insieme ai sindaci di Gubbio Filippo Mario Stirati Stirati, e di Sigillo Riccardo Coletti, oltre ad una nutrita rappresentanza dei consigli comunali di tutta la fascia appenninica. Hanno inteso aderire all’iniziativa tutte le amministrazioni comunali, da Città di Castello a Bastia Umbra, in maniera corale e trasversale, a dimostrazione di come ‘Tele Radio Gubbio’ rappresenti un servizio essenziale per i territori. I presenti si sono detti pronti ad intraprendere qualsiasi iniziativa che possa sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi dell’editoria locale e che possa sollecitare gli enti sovracomunali a destinare maggiori risorse per i mezzi di informazione locale. Nei prossimi giorni verrà lanciata una raccolta di firme di adesione alla petizione, anche attraverso i social, facebook in testa, in tutti i Comuni coperti dai servizi offerti da ‘Tele Radio Gubbio’. Altre iniziative sono in programma di concerto con tutte le amministrazioni locali, finalizzate anche a sensibilizzare le forze economiche ed imprenditoriali dei territori ad investire nel servizio televisivo locale”. Il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati commenta positivamente l’iniziativa: «Avevo già espresso in una nota – in data 21 dicembre 2016 – la viva preoccupazione sulle prospettive future dell’emittente televisiva TRG e sulla possibile perdita di posti di lavoro e ribadisco quanto allora affermato: “Abbiamo preso visione della nota congiunta Asu – Associazione Stampa Umbra e Ggil, emessa dopo un incontro con l’azienda e con la direzione responsabile di Tele Radio Gubbio, che hanno prospettato decisioni di riduzione del personale in vista della scadenza del Contratto di solidarietà a fine mese. La vicenda si inserisce nelle problematiche occupazionali ed economiche del nostro territorio, già fortemente sofferenti in vari settori. E’ utile ricordare il ruolo di pubblico servizio svolto lodevolmente in questi anni dall’emittente TRG in un’area che raggiunge non solo il Comune di Gubbio ma ampie zone del Centro Italia, punto di riferimento regionale per contribuire a diffondere l’informazione svolgendo compiti di rilevanza sociale che, qualora venissero meno, ridurrebbero gli strumenti di partecipazione democratica della comunità. Pur non avendo responsabilità diretta nelle strategie aziendali, ci mettiamo a disposizione per qualunque azione possibile congiunta e di confronto con le rappresentanze delle parti, anche alla luce dell’imminente approvazione dei decreti attuativi della Legge nazionale sull’editoria e della conseguente legge regionale in materia. Auspichiamo che la proprietà e la dirigenza valutino attentamente le proprie decisioni in merito all’ipotesi di una forte riduzione del personale che coinvolge professionalità e famiglie del territorio, e aprano un tavolo per trovare soluzioni alternative. Ai lavoratori va la nostra piena solidarietà e il nostro appoggio per ogni possibile strategia che scongiuri licenziamenti e paventata riduzione del personale”. A maggior ragione ora, non lasceremo nulla di intentato per trovare una soluzione favorevole per sostenere l’iniziativa ».
Allegati
Ulteriori informazioni
Ultimo aggiornamento
21/12/2021
Condividi