Il sindaco Filippo Mario Stirati parteciperà alla ‘Festa della Varia’ che si svolge a Palmi in provincia di Reggio Calabria, sabato 24 e domenica 25 agosto. Saranno presenti anche gli Sbandieratori che tornano ad esibirsi su richiesta dal Comune di Palmi, a 13 anni di sistanza, dopo i Giochi delle Cinque Città nel 2006, presenza salutata favorevolmente dal sindaco Stirati: «Sono orgoglioso di partecipare alla ‘Festa della Varia’ a Palmi, sia perché sarò accompagnato dall’esibizione degli Sbandieratori che rappresentano Gubbio in tutto il mondo attraverso l’elegante simbiosi tra cultura e tradizione, sia perché suggelliamo un percorso di anni con le città della Rete, fatto di attività condivise di valorizzazione e salvaguardia, che si aggiungono ai legami sempre più stretti tra le comunità ». Torneranno quindi a incontrarsi i rappresentanti istituzionali delle città gemellate e le comunità di riferimento della Rete delle Grandi Macchine a Spalla italiane, che dal 2006 lega Palmi a Gubbio, Nola, Viterbo e Sassari, su un progetto di valorizzazione nazionale e internazionale ideato e coordinato da Patrizia Nardi: « In occasione della presentazione del Piano di comunicazione e divulgazione della Rete ai Musei Capitolini in Campidoglio, è nata l’idea di ‘SbandieriAmo in Rete’, valorizzando uno degli ambiti culturali tra i più affascinanti di questo prestigioso circuito, quello relativo “all’arte dello sbandierare” di cui le città di Gubbio e di Viterbo sono certamente tra le eccellenze italiane. Una rete funziona quando nasce dal basso, se gli obiettivi sono condivisi da tutti e se si impara ad essere parte di un unico progetto – dice Nardi – e GRAMAS è stata una scommessa che si è trasformata in un grande progetto, dando anche a città tra le più lontane dai circuiti d’interesse nazionale, come Palmi, opportunità inimmaginabili e una visibilità internazionale senza precedenti. E questa per me è la vera grande soddisfazione». Il progetto della Rete delle Macchine ha fatto, da allora, un percorso con importanti risultati raggiunti, il riconoscimento Unesco in primis, ed è al centro tuttora di un intensissimo progress nazionale e internazionale, che dovrebbe portare al reinserimento a pieno titolo della ‘Festa dei Ceri’ di Gubbio nei Beni Immateriali, in perfetta linea con la valorizzazione del patrimonio storico-culturale e folklorico.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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