Si è svolta questa mattina presso la Sala Consiliare di Gubbio, un incontro preliminare per la Conferenza di Servizi prevista per l’11 febbraio, per l’attuazione del Piano Nazionale Banda Ultra Larga (BUL). Erano presenti i rappresentanti dei Comuni di Gubbio (capofila), Costacciaro, Fossato di Vico, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Valfabbrica. Tecnici della Regione Umbria e della società ‘Open Fiber’ hanno illustrato i passaggi che porteranno all’attivazione anche in questa zona dell’Umbria della piena connettività ultraveloce in tutte le case, le aziende e le sedi della pubblica amministrazione, con una risposta di qualità per i cittadini e per le imprese, in termini di servizi e di competitività, con vantaggi rilevanti anche per lo sviluppo economico e per la qualificazione dell’offerta turistica. «Grazie a questa operazione, coordinata dalla Regione Umbria sulla base del Piano predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico e con la strategia operativa di ‘OPEN FIBER’ e ‘INFRATEL’ – spiegano il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore Lorena Anastasi del Comune di Gubbio capofila dell’operazione – si potrà estendere la banda ultra larga anche al più piccolo centro, che potrà collegarsi virtualmente con il mondo. Come amministrazione, sul piano della modernizzazione digitale, siamo impegnati dall’inizio del mandato in un costante lavoro che ha consentito di conseguire importanti traguardi, con una razionalizzazione dei costi e il potenziamento indispensabile all’avvio dei progetti denominati ‘SMART CITY’ e ‘GUBBIO CITTA’ DIGITALE’. Ci riferiamo, ad esempio, alle connessioni a banda larga per tutte le sedi comunali e le scuole, con il completamento del progetto di fibra ottica pubblica. La società regionale ‘Umbria Digitale’ sta ultimando le fasi finali e tra qualche giorno si attiveranno i servizi sulle singole sedi. Inoltre, il servizio DIGIPASS, recentemente inaugurato in Via Gioia su progetto finanziato dalla Regione Umbria, è uno spazio pubblico aperto, un luogo attrezzato di ‘alfabetizzazione digitale’ per l’accesso assistito alle nuove tecnologie. Ora abbiamo messo a punto con la Regione Umbria la collaborazione per BUL – Banda Ultra Larga che permetterà di portare a Gubbio e nei Comuni della fascia un ulteriore sviluppo della fibra ottica pubblica. La finalità dell’intera operazione è quella di coprire con la fibra ottica a banda ultra-larga le zone del territorio comunale definite “aree bianche”, quelle cioè considerate a “fallimento di mercato” che sono ancora sprovviste di tale servizio. In questo modo, la fibra sarà disponibile anche nelle case ed aziende più periferiche rendendo il territorio omogeneo. Il progetto si chiama ‘OPEN FIBER’ e prende il nome dalla società che cura l’installazione della fibra ottica a banda ultra-larga, tra le più accreditate del settore. La disponibilità di fibra, una volta completati i lavori, permetterà l’accesso a tutti gli operatori di mercato, tra i quali i principali gestori. Pertanto, saranno i cittadini a scegliere il gestore della linea ultra veloce appena disponibile nella propria abitazione. Con questa operazione il nostro territorio sarà allineato con i più avanzati sistemi di connessione. In Umbria, sulla banda ultra larga si investono circa 56 milioni di euro, di cui circa 24,6 milioni messi a disposizione dalla Regione e la parte rimanente dallo Stato, con grandi opportunità anche, ad esempio, in materia di sanità, portando ad un innalzamento degli standard di qualità della risposta e dell’accesso ai servizi ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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