Il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore Nello Fiorucci, a nome dell’intera giunta, esprimono soddisfazione per l’andamento turistico durante le Feste di Natale e rilanciano con un ‘tutto esaurito’ per Capodanno. « La netta ripresa del turismo già registrata nei mesi scorsi – commentano Stirati e Fiorucci – induceva all’ottimismo per le festività del Natale, appena concluse. Ma non era così scontato nel week end natalizio un forte afflusso, anche in relazione al confronto con gli anni passati e alle abitudini di viaggio in questo periodo, soprattutto degli italiani. I numeri di presenze invece hanno superato le più rosee speranze, e Gubbio è riuscita ad attrarre numeri davvero importanti, dimostrando di essere all’altezza come ‘città del Natale’ e sfoggiando l’aspetto migliore, grazie ad una molteplicità di iniziative pubblico – private che si aggiungono al tradizionale, e già di per sé affascinante, patrimonio storico-artistico. Con un ‘ tutto esaurito’, in senso lato, la giornata del 25 dicembre è dunque archiviata con generale soddisfazione, con ottimi numeri di ingressi ai musei cittadini, non solo quelli comunali. Il clima magico ha catturato tutti, e l’ Albero di Natale più grande del mondo rappresenta la maggiore attrattiva, illuminando un centro storico affollato come non mai. Nel quartiere di San Martino in tanti hanno apprezzato il «Presepe a dimensione naturale» con i suoi personaggi, allestito dai residenti della zona, con alcune scene lungo il letto del torrente Camignano. Buone anche le presenze di ieri, S. Stefano, al ‘Presepe vivente’ allestito nel quartiere di San Pietro e sviluppatosi nella piazza antistante la chiesa e lungo Via Aquilante, con scene e raffigurazioni animate. Affollatissima anche la pista sul ghiaccio con moltissimi giovani e meno giovani, e frequentati i mercatini di Piazza 40 Martiri, con la ‘grande ruota’ che ha permesso a molti di ammirare una visione del centro storico e dello stesso Albero di Natale da una posizione particolare, con piazza S. Giovanni ‘multicolor’. Ora ci prepariamo al Caponanno, che già da tempo è ‘sold out’ nella varie strutture ricettive, alberghiere ed extra alberghiere, della città e del territorio. Una vera boccata d’ossigeno per il tessuto economico e imprenditoriale di una città che sta lavorando intensamente per la promozione e valorizzazione d’immagine ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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