« E’ singolare che a conclusione di un fine settimana intenso come quello appena trascorso, in termini di turisti e visitatori, ricco di appuntamenti e proposte – commenta il sindaco Filippo Mario Stirati – l’argomento principale per la pagina locale di un quotidiano siano le scritte apparse in una frazione del territorio, discutibili fin che si vuole ma, salvo diversi risultati di indagini delle forze dell’ordine, ascrivibili ad un atto di vandalismo (o di un bontempone?). E sempre restando in argomento sui casi di vandalismo, si ha l’impressione leggendo alcuni giornali di trovarsi nel ‘bronx’… tra sfregi e disservizi. Un modo esagerato di rappresentare la negatività non giova e non risponde all’immagine corretta della città né all’impressione positiva che ne hanno i visitatori, con i loro apprezzamenti e commenti positivi. … E’ ovvio che non vada tollerata alcuna forma di danno alla cosa pubblica che è di tutti, ma segnali di maleducazione sociale non vanno interpretati come temperatura ‘fisiologica’ di una società, quale quella eugubina sana, partecipata e solidale, piena di idee e proposte, che si concretizzano nei tanti, innumerevoli appuntamenti di un’agenda cittadina ricchissima, a volte perfino troppo tanto che si lamentano sovrapposizioni. Circa il malfunzionamento di bagni pubblici, da una pronta verifica degli Uffici tecnici effettuata nella giornata stessa di domenica 1 aprile, si è potuto rilevare che in quello con i tornelli dell’ ex-Seminario, era stata strappata la segnaletica che indica il passaggio con moneta da 50 centesimi, per cui qualcuno può aver provato a passare, invano, senza pagare. Al momento, in attesa di essere ripristinato il meccanismo, è stato lasciato il passaggio libero. Con l’occasione ricordiamo che i bagni pubblici dell’ex Seminario, di via XX Settembre, di piazza S. Giovanni e di via Baldassini, sono gestiti dalla cooperativa ‘Isola’, mediante una gara che è in scadenza e che andrà a breve indetta di nuovo. Circa l’allagamento della parte non ancora adibita a ‘parcheggio’ dell’ex Seminario, lo ripetiamo fino alla nausea: si tratta di un’area non ancora sistemata per l’utilizzo pubblico, come la parte soprastante, e dunque con gli inconvenienti del caso, comprese le piogge abbondanti, che peraltro sono segnalate da apposita tabella come rischio. A breve, prima dei Ceri, verranno posizionate idrovore di sollevamento per drenare l’acqua, in attesa di intervenire definitivamente con il finanziamento delle Aree Interne. L’unica soluzione, in attesa appunto dei lavori di regolamentazione, sarebbe interdirla completamente all’uso, scelta che non vogliamo fare visto che è un’area libera e senza disco orario, molto gradita agli utenti. Capisco la necessità del ‘sensazionalismo’ per vendere qualche copia in più o di qualche prurito già acceso in campagna pre-elettorale, ma dovrebbe esserci maggior coscienza del ‘mestiere’ del giornalista che fa informazione e dà notizie al servizio della collettività e non cerca di ‘spararla grossa’ » .
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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