SINDACO STIRATI: INSOSTENIBILE LO STATO DI DEGRADO DEL TRATTO SS 219 GUBBIO BRANCA. ANAS DEVE INTERVENIRE URGENTEMENTE ALTRIMENTI NON ESCLUDIAMO AZIONI ANCHE CLAMOROSE DI PROTESTA

Il Sindaco Filippo Mario Stirati va dritto al problema e annuncia forme di protesta anche  clamorose se Anas,  responsabile della strada SS219  Pian d’Assino, non si attiverà con interventi urgenti per mettere in sicurezza il tratto di strada  ad est di Gubbio,  interessata da un pesante deterioramento del fondo stradale:   « Il disagio è evidente e crescente – sottolinea il sindaco Stirati  –  da parte di chi si trova a percorrere quel  tratto di strada  da Gubbio a Branca e viceversa, un vero e proprio colabrodo pieno di pericolose buche e avvallamenti.  Le proteste fioccano e siamo sempre più preoccupati per possibili conseguenze per l’incolumità pubblica.  La responsabilità è in capo all’ANAS  ma è chiaro che come amministrazione facciamo la nostra parte,  mettendo in campo da tempo sollecitazioni ripetute e risolute. Dalle comunicazioni ricevute,  anche dal capo coordinatore territoriale Anas Umbria Gioacchino Del Monaco,  sappiamo che  Anas  ha ben presente l’emergenza e  ha  stanziato 2 milioni e mezzo di euro per la manutenzione straordinaria di questa arteria che dovrà essere realizzata entro l’anno,   e circa 1 milione e 300 mila euro per un’altra strada di fondamentale interesse quale la ‘Contessa’,   ma purtroppo questi soldi restano ancora nel cassetto a causa di contenziosi per l’affidamento dei lavori. C’è bisogno di un intervento immediato che renda sicura la transitabilità del tratto, per rimuovere i pericoli esistenti.  Questa  arteria  è  già nata vecchia,  per carenze strutturali a causa delle lungaggini che ne hanno ritardato negli anni la realizzazione,  e ora si aggiunge  uno stato di degrado che ne accentua il disagio. Purtroppo ripetuti incidenti anche mortali, lo testimoniano tragicamente.  In  Italia, in questo e in altri casi, si rischia la paralisi dei lavori a causa di contenziosi e lungaggini burocratiche e occorre intervenire per snellire le procedure ‘sblocca cantieri’,  pur nel rispetto delle dovute e necessarie garanzie di trasparenza.  Nello specifico,  vanno almeno ripristinate le condizioni di sicurezza che  garantiscano l’incolumità di chi transita. Tra l’altro, la concomitante chiusura di un tratto della E45,  ha spostato in questo periodo il carico del traffico in buona parte pesante nell’arteria della SS 219 ad est di Gubbio.  Sollecitiamo  Anas, in attesa della realizzazione del piano straordinario, compresa l’attuazione  del sistema di controllo elettronico  da tempo assicurato,  ad attivare  un intervento ‘tampone’ immediato e  localizzato al fine di garantire la transitabilità in sicurezza dell’arteria. Naturalmente  va sollecitata da parte degli automobilisti  la massima prudenza e il rispetto dei limiti e delle regole del codice della strada,  invitando a moderare la velocità  e ad evitare sorpassi azzardati che,   sulla base degli accertamenti effettuati, sono le cause  principali degli  incidenti  verificatisi;  nonché un controllo serrato da parte delle  Forze dell’Ordine  per  una maggiore assiduità e presenza.  Ora davvero il tempo delle promesse è finito e non escludo forme di protesta eclatanti  ».