Il sindaco Filippo Mario Stirati interviene a precisare alcuni aspetti relativi alla questione delle gare per l’affidamento dei trasporti scolastici: « Mi pare che su questa vicenda, da varie forze politiche e gruppi consiliari, si stia facendo un gran polverone, generando anche disinformazione. Ci sono regole certe che sono a garanzia di trasparenza e correttezza e noi abbiamo operato con la massima imparzialità, e ci mancherebbe altro che così non fosse! E’ un appalto di centinaia di migliaia di euro, oltre 970 mila, e non ci possono essere margini di discrezionalità. Le gare, purtroppo, si vincono o si perdono. E non è vero che si è seguito solo il criterio del massimo ribasso. Per quanto riguarda in particolare la gara per l’affidamento del servizio nido, l’offerta economicamente più vantaggiosa non si limitava a valutare solo il prezzo, ma attribuiva il 65% del punteggio alla qualità del progetto e solo il restante 35% al prezzo. Comunque il Comune e la stazione appaltante, cioè la Provincia di Perugia, stanno appurando, secondo la legge, che ci siano tutte le certificazioni, le condizioni, le abilitazioni per garantire il servizio per il quale si sono candidate le ditte. Circa la critica di non conformità a quanto indicato da ANAC, l’autorità nazionale anticorruzione, va ribadito che la pubblicazione della gara in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, che è obbligatoria dato gli elevani importi, è avvenuta prima della comunicazione di tale ‘correttivo’. Dopo le verifiche in corso, se sussisteranno tutti i requisiti di garanzia, non possiamo fare altro che rendere operativi gli appalti. Nessun interesse locale viene compromesso, venendo garantiti anche i posti di lavoro, grazie alle clausole di salvaguardia per i dipendenti già impegnati nei servizi. Anche a noi avrebbe fatto piacere affidare l’appalto a una ditta locale, ma questo non si è verificato e bisognerebbe approfondire le condizioni di competitività di chi partecipa. Da parte nostra, vigileremo affinché non vi sia alcuna riduzione della qualità dei servizi erogati, nell’interesse della collettività».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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