Il sindaco Filippo Mario Stirati ricorda l’artista Mauro Staccioli, recentemente scomparso a Milano e legato a Gubbio con le sue partecipazioni alle storiche Biennali: « Il mondo dell’arte piange e ricorda in vari modi la scomparsa dell’artista Mauro Staccioli. Anche la città di Gubbio si associa al cordoglio e alla commozione, poiché stretti sono stati i rapporti che lo hanno visto spesso protagonista con le sue opere. Valga per tutte la partecipazione alla collettiva ‘Gubbio ’76. Biennale della ceramica, metalli, legno, tessuti e altri materiali’, nei cosiddetti ‘anni di cemento’, dal 1968 al 1982. Un’opera è collocata presso parco Ranghiasci e prendendo spunto da tale istallazione, la città lo ricorda con la prospettiva di sistemare le sculture presenti. Staccioli è stato uno dei più importanti e geniali artisti italiani del secondo Novecento, raffinato e rigoroso interprete di un minimalismo che da geometrico sapeva divenire emblematico. Amava Gubbio poiché trovava stimolo per le sue sculture, di classica essenzialità e di acuta misura simbolica, sia negli scorci di aperta natura che nel contesto urbanistico medievale ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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