SINDACO STIRATI PRESENTE A PERUGIA ALLA CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE ‘AQUILE DI CALIMARA’ DI ‘50&PIU’ PER I MAESTRI DEL COMMERCIO

Il sindaco Filippo Mario Stirati ha partecipato,  domenica scorsa 22 ottobre,  a Perugia nella Sala dei Notari,  alla cerimonia di consegna  delle  ‘Aquile di Calimara’, simbolo della antica corporazione dei mercanti italiana, che rappresenta  che  il momento clou dell’attività di  ‘50&PIU’  della provincia di Perugia, associazione degli anziani del commercio nata nell’ambito di Confcommercio  con l’obiettivo di celebrare imprenditori  che hanno dedicato la propria vita al lavoro, allo sviluppo e alla vitalità dell’economia locale.  Vari i premiati provenienti da Gubbio e dal territorio.   Alla manifestazione  – a cui ha fatto gli onori di casa il  presidente provinciale ‘50&PIU’ Giancarlo Acciaio – sono intervenuti inoltre   l’assessore regionale alla Cultura Fernanda Cecchini, l’assessore al commercio del Comune di Perugia Cristiana Casaioli, il presidente nazionale di 50&PIU’ e vice presidente nazionale Confcommercio Renato Borghi, il presidente della Camera di commercio di Perugia Giorgio Mencaroni.  Le  Aquile di diamante (50 anni di attività) sono stata assegnate a Rodolfo Mencarelli, Elisa Ramacci, Marcello Mariani, Aldo Zoppitelli,  Emma Citti, Giselda Cecchini; le Aquile d’oro (40 anni di attività) a  Luciano Bedini, Paolo Roselletti, Marco Pittola, Marco Garzini, Rosalba Galeazzi, Massimo Palomba, Antonio Ceccacci, Gabriella Vannoni, Enrico Arcangeli, Enzo Casciari, Bruno Cicchi, Lucio Minelli, Pietro Murgia, Giorgio Mencaroni, Valeria Guarducci, Sergio Mercuri; le Aquile d’argento (425 anni di attività) sono state assegnate a Marilda Binacci, Lucio Lupini, Fabrizio Rosati, Milena Gaggioli Santini, Lucio Gaggioli Santini, Nadia Gaggioli Santini, Mara Gaggioli Santini, Guglielmo Gaggioli Santini, Palmira Ciuchi, Patrizia Rossi.  “Il tessuto delle piccole imprese del commercio, turismo e servizi – ha  sottolineato il presidente Acciaio – è una ricchezza fondamentale per la nostra economia, di cui anche nei momenti di crisi  rappresenta un elemento di stabilità. E questo soprattutto grazie alle persone, alla passione e spirito di sacrificio con il quale i nostri Maestri – e tanti altri come loro –  hanno svolto e  svolgono da sempre la propria attività, che non è solo lavoro, ma parte essenziale della loro vita. La  tenacia con cui affrontano le difficoltà di ogni giorno, la voglia di non mollare mai e la capacità di creare storie imprenditoriali che durano da due-tre generazioni e anche più sono un patrimonio per la nostra regione, che oggi vogliamo premiare e di cui siamo orgogliosi”.  Unanime anche il riconoscimento dei rappresentanti delle istituzioni per il valore di tanti imprenditori  che rappresentano la parte sana e produttiva dell’Umbria e che hanno saputo coniugare tradizione e capacità di adattamento alle nuove esigenze del  mercato.