Massimo disappunto e preoccupazione da parte del sindaco Filippo Mario Stirati, per lo smantellamento del cantiere a Mocaiana, approntato dall’impresa Collini vincitrice della gara d’appalto e finanziato dal CIPE con circa 80 milioni di euro, prolungamento previsto del tratto Gubbio-Mocaiana aperto nel 2013. « Lo stop all’intervento, atteso da anni – commenta il sindaco Stirati – arriva come un fulmine a ciel sereno. Lo sconcerto è la prima reazione ma ora subentra la grande preoccupazione per un incomprensibile dietro-front, per il quale esigiamo risposte e motivazioni puntuali. Nei mesi scorsi sono stato costantemente in contatto con Anas e Regione, per monitorare lo stato di attivazione del cantiere sulla variante Pian d’Assino, per i lavori del secondo tratto Mocaiana-Pietralunga, finanziati e da tempo appaltati. Ci aspettiamo un chiarimento in tempi brevi e un impegno a risolvere una questione ancora nebulosa nelle sue spiegazioni. Non vorremmo che questa brutta notizia diventasse pessima, con conseguenze disastrose circa l’allungamento sine-die dei tempi o peggio ancora l’invalidazione della gara d’appalto. Ci stiamo attivando nelle sedi opportune per riportare il giusto rammarico dell’ intera città e la sollecitazione a risolvere con urgenza l’impasse che si è determinata e che non può essere fatta pagare alla collettività ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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