SINDACO STIRATI: ‘TURISMO A DUE RUOTE’ FORTE TRAINO CON PROGETTO ‘APPENNINO BIKE’ E VALORIZZAZIONE PISTA CICLABILE EX TRACCIATO FERROVIA

20/07/2018

Il sindaco Filippo Mario Stirati comunica che si è tenuto nei giorni scorsi, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un incontro tra una delegazione tecnica #AppenninoBikeTour e la Direzione Generale per strade e autostrade,  per valutare il possibile inserimento della ‘Ciclo-Via Appenninica’  nella Legge sulla Mobilità Ciclistica. Durante l’incontro è stato considerato in modo dettagliato il tracciato individuato che attraversa l’intera Dorsale per oltre 2.600 chilometri, da Nord a Sud Italia, toccando quattordici regioni.  « E’ la più grande ciclovia d’Italia, questa dell’Appennino Bike Tour – commenta il sindaco Stirati –  che  correrà  lungo la dorsale e ingloberà segmenti di altre ciclovie,  e tra  le tappe considerate più suggestive c’è  la città di Gubbio.  Tra i punti di forza è emerso che la Ciclo-Via Appenninica coinvolge anche  le regioni colpite da eventi sismici e rappresenta una vera e propria direttrice di collegamento per  raggiungere altre quattro Ciclo-Vie Turistiche Nazionali: Ciclo-Via Tirrenica (870 chilometri dal confine Francia-Italia a Roma), Ciclo-Via della Magna Grecia (1000 chilometri da Lagonegro a Pachino) , Ciclo-Via del Sole (300 chilometri da Verona a Firenze), Ciclo-Via dell’acqua (500 chilometri da Caposele a Santa Maria di Leuca).  E’ evidente che per il nostro territorio si aprono opportunità straordinarie di valorizzazione dell’ambiente e di interventi ecocompatibili,  anche in relazione  ad un segmento di turismo colto, che si muove lungo itinerari italinani ed europei,  con numeri in forte crescita  e con particolari attitudini dal punto di vista economico.  Nell’ambito dell’incontro, è stato sottolineato come,  tra i progetti presentati per le Ciclo-Vie Turistiche Nazionali, quella Appenninica è un progetto che si differenzia dagli altri poiché ha  infrastrutture quasi completamente realizzate e si snoda sulla Dorsale all’interno dell’Italia,  andando a riscoprire  gioielli della tradizione, anche agroalimentari,  uno dei segmenti  più graditi dal turismo di oggi. Il Comune di Gubbio si inserisce a piano titolo in questo percorso anche perché collegabile al progetto  della ‘pista ciclabile sul tracciato dell’ex ferrovia’, che si avvia,  dopo l’approvazione del progetto esecutivo, alla fase di gara per i lavori, finanziati con lo stanziamento di 2 milioni di euro della Regione Umbria e di 1 milione di euro della @Fondazione Cassa di Risparmio. Il tracciato   attraverserà la pianura eugubina, da Fossato di Vico a Montecorona,  in un  territorio a misura d’uomo anche dal punto di vista economico, poiché non c’è nuovo consumo di suolo ma va ad agire sull’esistente, valorizzandolo e migliorandolo. Abbiamo sempre creduto in quest’opera, che oggi si rivela lungimirante,  posta  tra gli obiettivi della mobilità alternativa. Il ciclismo, la mountain bike, ma anche lo spinning o il group cycling, sono  discipline sportive tradizionali o di nuova generazione, che richiamano sempre più numerosi giovani e adulti. Sulle due ruote ormai viaggia, per svago, hobby o attività agonistica, più della metà della popolazione sotto i 50 anni.  E il futuro parla di mobilità alternativa come soluzione al consumo energetico e ai problemi di traffico nelle grandi città ».

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