SODDISFAZIONE DELEGAZIONE DI COMUNE E PARTNER PER VISITA IN GIORDANIA PER PROGETTO “POLI INTEGRATI PER FORMAZIONE E QUALIFICAZIONE COSTRUZIONI IN PALESTINA E GIORDANIA”

26/10/2018

Si è conclusa mercoledì 24 ottobre  la missione in terra giordana della delegazione comunale, composta dall’assessore Giordano Mancini e dai tecnici degli uffici dello sviluppo economico e del reperimento dei fondi europei. La visita istituzionale era prevista all’interno del progetto “Poli Integrati per la Formazione e la Qualificazione Professionale e Imprenditoriale nelle Costruzioni in Palestina e Giordania”, finanziato nei mesi scorsi dall’Agenzia Italiana alla Cooperazione e Sviluppo (AICS), operante per conto del Ministero Esteri Italiano. Il Comune di Gubbio, in qualità di capofila del progetto, insieme al centro edile per la sicurezza e la formazione di Perugia, ha verificato lo stato dell’arte delle azioni previste da Aics tra cui l’inizio di corsi sulla sicurezza nei cantieri direttamente in situ a partire dal prossimo anno. Dopo l’incontro con il Ministro dei lavori pubblici e con il presidente dell’associazione dei costruttori edili giordani, si è proceduti alla visita del cantiere della scuola che è risultata in via di ultimazione e pronta per la partenza dei corsi a partire dal prossimo gennaio 2019. Il programma del meeting  ha previsto il giorno successivo lo svolgimento di un woorkshop, dove è stata messa a confronto l’esperienza umbra sul tema dell’edilizia con il fabbisogno della Giordania che ha, al contrario, il problema di gestire la richiesta esponenziale di lavoro nel settore con l’attenzione alla sicurezza dei lavoratori ed alla scelta di materiali qualificati di cui l’Italia è maestra. E’ stato pertanto possibile mettere a confronto, anche grazie alla presenza dell’Ambasciatore italiano, dell’Ance Umbria e dell’ ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), le imprese giordane con quelle umbre presenti e creare punti di contatto per possibili collaborazioni e contemporaneamente fortificare quelle imprese eugubine che già stanno collaborando alla creazione di relazioni internazionali in materia. I prossimi step del progetto triennale, i cui partner sono il Cesf,  l’Università dei Muratori ed il  Ministero dei Lavori pubblici e l’Associazione dei costruttori dei rispettivi paesi, sono contraddistinti dall’avvio del medesimo percorso in Palestina dove verranno attivati a breve corsi analoghi a quelli già svolti in Italia da 3 gruppi di ingegneri giordani e palestinesi. A Gubbio, invece, dal prossimo anno verrà attivato il cantiere scuola in un sito importante del  centro storico e verrà pubblicato il lavoro di ricerca sulle tecniche edilizie fortemente voluto dall’Università dei muratori con il sostegno dell’amministrazione comunale. L’assessore Mancini a conclusione dell’esperienza ha  commentato: « E’  un progetto in cui il mio assessorato e gli uffici che rappresento hanno fortemente creduto ritenendo che il nostro sapere, acquisito nei secoli, rappresenti un privilegio della nostra città che ora viene riconosciuto anche all’estero. Lo testimoniano infatti gli stessi partner di progetto rimasti incantati sia dal contesto architettonico eugubino e dunque dall’arte del costruire sia dalla capacità delle imprese locali ad effettuare ricerca nel settore ed in prodotti collaterali (resine, malte ecc) fortemente richiesti come prodotti di qualità essenziali. Nel woorkshop del Mar Morto con l’ICE e l’associazioni costruttori locali abbiamo  percepito la concreta possibilità di creare ponti commerciali con un territorio che ha nel PIL l’edilizia come fattore trainante e che sarà protagonista nella ricostruzione in Iraq e in Siria. Proprio per questo l’amministrazione comunale insieme ad Ance e Cesf ribadirà in un incontro pubblico del settore l’importanza strategica di far parte di questo progetto e chiederà all’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane di accompagnarci in questo percorso strategico per il territorio eugubino ed umbro. Il bisogno giordano può essere intercettato se, partendo dalla tradizione di cui l’Università dei Muratori,  è il partner eccellente, saremo in grado di rinnovarci ed ampliare gli orizzonti del nostro saper fare ».

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21/12/2021