Il sindaco Filippo Mario Stirati ha preso parte ieri pomeriggio giovedì 11 maggio, alla cerimonia di presentazione del restauro della Chiesa di San Francesco della Pace (detta dei Muratori) e dei nuovi locali annessi alla sede, promossa dall”Università dei Muratori Scalpellini e Arti Congeneri “Migliarini”, con un contributo della Fondazione ‘Cassa di Risparmio’. Una partecipazione numerosa ha accolto intorno alle 18,15 la benedizione del vescovo Mario Ceccobelli. Di seguito è stata apposta la firma della convenzione tra il Comune e l’Università dei Muratori nella persona del presidente Fabio Mariani, per consolidare e promuovere maggiormente i rapporti con il sodalizio, al quale viene assegnato fra l’altro un contributo di 45 mila euro l’anno. Nel protocollo viene affermato che il Comune di Gubbio, in virtù dei consolidati e positivi rapporti che da tempo immemorabile intercorrono con l’Università, al fine di provvedere nella maniera più adeguata alle manifestazioni, anche collaterali, connesse alla Festa dei Ceri, concede all’Università dei Muratori l’uso di alcuni locali di proprietà comunale nel complesso monumentale del Palazzo dei Consoli e di Piazza Grande. La concessione in uso ha anche lo scopo di perseguire l’obiettivo comune di miglioramento degli immobili al fine di renderli più idonei alle attività proprie e anche ad altre, quali in particolare la Mostra Mercato del Tartufo ed il Mercato Medievale, nonchè appuntamenti artistici, culturali e di promozione di prodotti locali, anche di concerto con il GAL ed altri soggetti pubblici e privati. Per il miglior perseguimento di tali fini il Comune di Gubbio si impegna a reperire finanziamenti regionali, nazionali e comunitari, anche finalizzati al miglioramento ed adeguamento funzionale degli immobili, i cui interventi verranno eseguiti di concerto con l’Università sulla base di un progetto di valorizzazione condiviso. L’Università potrà disporre dell’uso di detti immobili per 10 anni, rinnovabili, salvo recesso per motivi di interesse pubblico, secondo le proprie necessità e secondo i propri programmi connessi alla Festa dei Ceri. I locali sotto la scalea in Piazza Grande (parte integrante del percorso all’interno del Museo Civico del Palazzo dei Consoli) saranno a disposizione dell’Università dal 10 al 17 maggio e nelle mattinate delle Feste dei Ceri Mezzani e dei Ceri Piccoli, per permettere l’ingresso nell’Arengo dei giovani ceraioli prima dell’alzata, avendo cura di salvaguardare le iniziative espositive e quelle dei gestori delle attività che si svolgono nel Palazzo dei Consoli. Il Comune di Gubbio, al fine di supportare l’Università nell’organizzazione della Festa dei Ceri, per il triennio 2017-2018-2019 si impegna a reperire ed erogare a favore dell’Università, un contributo annuale di € 45 mila euro. In cambio, l’Università riserverà all’Amministrazione comunale 150 posti alla c.d. “Tavola Bona” che si svolgerà ogni 15 Maggio. L’Università garantisce il mantenimento delle attività finora espletate a favore della salvaguardia e tutela dello spirito, del significato e di tutto ciò che i Ceri rappresentano per gli Eugubini e per il mondo intero. Inoltre, provvederà anche all’accoglienza e ristoro della Banda Musicale Città di Gubbio, impegnandosi, in collaborazione con altri soggetti a reperire idonea accoglienza per le altre bande musicali e per le forze dell’ordine impegnate il 15 maggio di ogni anno, nei limiti necessari. I due Enti riconoscono la necessità di un continuo confronto affinché siano affrontati e risolti per tempo le problematiche relative alla Festa, nell’unico intento di salvaguardare lo spirito della stessa, così come è stato tramandato, ed operando in modo tale da selezionare e rendere operanti solo le iniziative realmente valide fra quelle che verranno proposte da singoli o dalla collettività o da altre associazioni, alla luce del rispetto dei valori storici, culturali ed estetici della Festa. Il Comune di Gubbio riconosce all’Università il ruolo, svolto, da secoli con onore, di depositaria della Festa dei Ceri e delle manifestazioni collaterali, delle quali garantisce la tutela, l’immagine, la continuità e la disciplina. Il Comune di Gubbio, richiamando l’antica tradizione e i rapporti esistiti da sempre tra i due Enti, riconosce all’Università il compito di organizzare la conduzione dei Ceri anche mediante i Capitani e secondo le procedure tradizionalmente seguite. I rapporti tra i due Enti verranno tenuti dal Sindaco e dal Presidente dell’Università o da loro delegati, ed allo scopo di raggiungere la massima speditezza ed efficienza i due Enti si comunicheranno annualmente i nominativi dei loro eventuali referenti. Il Comune e l’Università coopereranno e collaboreranno nelle iniziative di studio, ricerca, tutela e valorizzazione che verranno intraprese in merito alla Festa, tra le quali il centro studi e documentazione specifico sulla Festa, l’attività di raccolta documentale sul folklore locale o altro, le attività di tutela dell’immagine.
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