L’Ufficio Anagrafe ricorda che, con l’entrata in vigore della CIE – Carta d’Identità Elettronica, è solo punto di ricezione della richiesta e non provvede più alla stampa del documento. È l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato tramite il Ministero dell’Interno, a spedire la CIE a casa del richiedente, e questo avviene entro 6 giorni lavorativi. Entrata in vigore dall’ottobre 2017, la carta d’identità elettronica sostituisce quella cartacea e si presenta come una carta di credito. Ai dati già presenti nell’attuale documento cartaceo, si aggiungeranno le impronte digitali che verranno scansionate in sede di rilascio. Contestualmente all’inserimento dei dati, il cittadino potrà indicare il consenso o il diniego alla donazione di organi e/o tessuti in caso di morte. Volontà che verrà inserita nel SIT – Sistema Informativo Trapianti ma potrà essere successivamente modificata presso la Asl di appartenenza o ad ogni rinnovo del documento stesso. Dotata di un microprocessore a radiofrequenza che protegge dal rischio di contraffazione, la carta d’identità elettronica, più pratica e sicura, non è solo un documento di identità ma è anche uno strumento per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino, l’acquisizione di identità digitali sul Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e l’accesso a servizi online delle pubbliche amministrazioni.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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