Tra Nelli e Montefeltro, una lectio di storia dell’arte aperta a tutti

Lo studioso terrà una lezione a partire dai dipinti recentemente recuperati, raccontando il passaggio tra gotico e tardogotico
12/07/2022

Appuntamento con il professor Andrea De Marchi, Università di Firenze, giovedì alle 21 al Chiostro di San Domenico

GUBBIO (12/07/2022) – La mostra “Federico da Montefeltro e Gubbio. Lì e tucto el core nostro et tucta l’anima nostra”, attualmente in corso e visitabile a Gubbio, fino al prossimo 2 ottobre, in un percorso suggestivo e formativo presso le sedi di Palazzo Ducale, del Museo Diocesano e del Museo Civico di Palazzo dei Consoli, non è soltanto un’esposizione di opere, ma un autentico momento di crescita culturale, che sigilla una trilogia inaugurata nel 2018 con la mostra sull’arte gotica eugubina e proseguita nel 2021 con quella su Ottaviano Nelli, campione indiscusso del tardogotico umbro-marchigiano.

Nel segno della continuità si pone quindi il prossimo appuntamento culturale legato al periodo di Gubbio sotto la dominazione dei Montefeltro: giovedì 14 luglio, presso il chiostro di San Domenico, alle ore 21.00, il Prof. Andrea De Marchi dell’Università degli studi di Firenze, terrà una lectio sui dipinti recentemente recuperati presso la chiesa di San Domenico soprattutto grazie al contributo della Fondazione Perugia e alla sensibilità della Diocesi Eugubina. Gli affreschi, databili alla fine del XIV secolo,  raccontano il passaggio tra gotico e tardogotico, tra Mello da Gubbio e Ottaviano Nelli, nel periodo che va dalla fine del libero comune alla dominazione di Antonio Montefeltro che entra a Gubbio nel 1384. Proprio grazie ai Montefeltro un pittore come Ottaviano Nelli respirerà a pieni polmoni quanto di più moderno veniva proposto sul versante della cultura e delle arti figurative, avviando un gusto che caratterizzerà l’arte eugubina fino alla metà del quattrocento.

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Ultimo aggiornamento
12/07/2022