ULTIMI GIORNI DI APERTURA DELLA ‘XXVI BIENNALE DI SCULTURA’. IL SUCCESSO NAZIONALE DELL’ESPOSIZIONE

11/01/2017

Ultimi giorni per poter visitare la  XXVI  Biennale di Scultura, aperta fino a domenica 15 gennaio.  Per un mese Gubbio è tornata ad essere la capitale della scultura contemporanea, ospitando le cinque sezioni della Biennale di Gubbio 2016.

La manifestazione, nata nel 1956, è stata pioniera nonché assoluto punto di riferimento per lo sviluppo e l’affermazione dell’arte tra gli anni Sessanta e Ottanta ed è diventata nel tempo un importante appuntamento per la conoscenza della produzione sia di artisti già affermati, sia di giovani talenti. Molti gli apporti e contributi scientifici di questa edizione che si articola nelle sezioni:  Nuove Presenze, workshop-concorso per giovani artisti delle Accademie, Museo della Biennale a Palazzo Ducale (collezione permanente) e le due mostre-omaggio alle artiste Nedda Guidi e Mirella Bentivoglio al Palazzo dei Consoli. Molte le pubblicazioni che hanno divulgato questo importante evento culturale. Da ultimo, un notevole spazio è stato dedicato nel blog di storici dell’arte ‘Storiedellarte’,  in un articolo di Luca Pietro Nicoletti  dal titolo ‘Promemoria per Nedda Guidi a Gubbio’, nel quale si racconta l’evoluzione artistica della Guidi. «’Impraticabile’  del 1971  – si legge  fra l’altro nel testo – è forse uno degli esiti più noti della ricerca di Nedda Guidi (1927–2015): venticinque elementi geometrici in maiolica a smalto satinato bianco, ciascuno di 22 x 33 x 33 cm un angolo smussato e l’angolo opposto rialzato come uno sperone, disposti a formare un quadrato a griglia regolare di ortogonali. (…) Era la via con cui la Guidi portava le istanze di una impostazione razionale della scultura nel mondo della ceramica, ragionando nei termini dell’opera modulare, replicabile ed espandibile: virtualmente nulla impedirebbe di aggiungere un’altra fila di elementi, rispettando sempre la pianta quadrata dell’insieme, in una potenziale estensione all’infinito. ‘Impraticabile’, conservata al Palazzo Ducale di Gubbio fra le opere provenienti dalla Biennale di Scultura, è  il punto intermedio di un percorso molto più articolato, di cui dà conto la bella retrospettiva  ‘Gesto modulo memoria’ curata da Roberto Borsellini e Lorenzo Fiorucci presso il Palazzo dei Consoli in occasione della XXVI Biennale di scultura (2016), proprio nello stesso luogo in cui quarant’anni esatti prima Enrico Crispolti, in occasione della Biennale di Gubbio 1976, aveva organizzato un primo “Omaggio a Nedda Guidi” ».  Per maggiori informazioni:  Servizio Turistico Associato IAT Gubbio   075 9220693  info@iat.gubbio.pg.it  www.facebook.com

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021