Umbria in fascia arancione, il sindaco: “E’ il momento di collaborare”

12/11/2020
Convocate per oggi le Forze dell’Ordine. “Tutti dobbiamo fare la nostra parte se vogliamo un Natale con meno restrizioni”.
 Stirati raccomanda l’osservazione di tutte le regole, vecchie e nuove: “Non possiamo permetterci di diventare zona rossa”
GUBBIO (11/11/2020) – Da oggi l’Umbria passa in fascia arancione: oltre alle restrizioni già valide in precedenza, si aggiungono per tutti anche il divieto di spostamenti non motivati al di fuori del territorio comunale e la sospensione delle attività dei pubblici esercizi e dei servizi di ristorazione (per i quali rimane consentito l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio).  Intensificate le attività di controllo della Polizia Municipale, che hanno già portato, nei giorni scorsi, ad elevare 16 sanzioni, oltre alla chiusura di due attività commerciali proprio per il mancato rispetto delle norme anti-contagio.
Il sindaco invita tutti i cittadini a collaborare per il superamento anche di questa difficile fase: “Ho partecipato ieri ad un incontro con il Prefetto e con tutti i sindaci della Regione – spiega Stirati – e a tutti noi è stato sollecitato di diffondere quanto più possibile un messaggio del Viminale: vanno assolutamente evitati, anche nello svolgimento delle attività consentite, gli assembramenti, occorre mantenere sempre la distanza di sicurezza e indossare correttamente, ossia coprendo sia il naso che la bocca, le mascherine. Solo un’applicazione rigorosa delle norme ci consentirà di affrontare il Natale con minori restrizioni. Per domani mattina ho convocato le Forze dell’Ordine – prosegue in sindaco – e nel contempo non mi stancherò mai di invitare anche tutta la popolazione a collaborare. Non possiamo permetterci di diventare zona rossa. Tante persone colpite dal Covid nel nostro territorio – chiude il sindaco – sono giovani e spesso asintomatiche, ma ora più che mai abbiamo il dovere di pensare ai più fragili, che non sono soltanto gli anziani ma anche coloro che soffrono di altre patologie e quindi rischiano tantissimo nel caso in cui si contagino”.
 

 

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021