Un’analisi organizzativa per verificare le funzionalità dell’ente

25/10/2021

L’assessorato al Personale annuncia un lavoro pensato per predisporre al meglio le risposte da dare alle effettive esigenze degli uffici

L’assessore Cecchetti: “Vogliamo dare una risposta coerente e organica agli importanti cambiamenti che si stanno verificando”

GUBBIO (25/10/2021) – Un’analisi della struttura organizzativa per incrementare i livelli di efficienza e la qualità dei servizi: a metterla in piedi è l’assessorato al Personale del Comune di Gubbio, che ha iniziato un’attenta verifica della funzionalità del sistema organizzativo dell’ente. “I numerosi pensionamenti che si sono verificati negli ultimi anni e che sono previsti negli anni a venire grazie a Quota 100 o Opzione Donna, tanto per citare due opportunità messe a disposizione dei lavoratori da parte del Governo – spiega l’assessore Rita Cecchetti –  hanno avuto e avranno un impatto importantissimo sulla nostra struttura organizzativa. Per evitare rallentamenti o riorganizzazioni dell’ultima ora dei servizi, e per organizzare al meglio  le  risposte da dare alle effettive esigenze degli uffici sulla base dei volumi di attività da dover gestire,  abbiamo sentito il bisogno di impostare un progetto di analisi organizzativa che vada a dare una risposta coerente e organica ai repentini e importanti cambiamenti che si stanno verificando nella nostra e nelle pubbliche amministrazioni in generale”.

L’analisi, affidata a Maggioli, ha come obiettivi principali il recupero dell’efficienza interna per liberare risorse dall’eliminazione di attività a non valore per destinarle ad attività di servizio ai cittadini e alle imprese, la riorganizzazione in termini di ruoli e responsabilità per bilanciare correttamente le risorse tra le diverse unità organizzative, la verifica dell’ impatto di pensionamenti e delle possibili nuove assunzioni mediante simulazioni, la motivazione del personale mediante la polivalenza delle persone e la costruzione di ruoli più ampi che permettano loro di vedere la finalizzazione del lavoro.

“Recuperare efficienza interna, ridurre i tempi di risposta al cittadino e tagliare costi inutili sono i nostri obiettivi principali – sottolinea Cecchetti – vogliamo migliorare la qualità dei servizi erogati alla comunità provando a impostare nuovi servizi destinati ai cittadini e su questo obiettivo da circa tre settimane abbiamo iniziato a lavorare”.

In termini operativi il programma prevede una fase iniziale, cominciata all’inizio di ottobre, di preparazione e formazione ai ruoli apicali, una fase di creazione degli strumenti di rilevazione dei carichi di lavoro e auto-rilevazione fino all’analisi organizzativa vera e propria, che porterà alla presentazione dei risultati finali e delle proposte concrete di ottimizzazione dei servizi erogati.

 

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021